Una raccolta di voci dedicata all'arte

ME TIME – Una stanza tutta per sè
Camilla Monga, riconosciuta come una delle più interessanti coreografe della sua generazione sulla scena contemporanea, (sue coreografie spesso in dialogo con l’arte contemporanea, sono state eseguite anche al Mart di Rovereto, alla Biennale di Venezia, al Museo d’Arte Moderna di Mosca, alla Triennale di Milano) esegue le sue creazioni in piccoli spazi e in dialogo con le opere esposte, basandosi su una conformazione geometrica che permette una serie di variazioni a seconda della posizione di chi guarda.

Oggi ci parla del progetto ME TIME - Una stanza tutta per sè